Guida alla normativa CLP per l'etichettatura delle candele
Crea etichette conformi alle normative per le tue candele
Abbiamo realizzato un guida per comprendere le complessità della normativa CLP e lo standard NF EN 15494 per etichettare legalmente le tue candele, i tuoi prodotti da sciogliere e altri prodotti simili.
Regolamento Europeo CLP: Classification, Labelling, Packaging regulation
Il regolamento europeo n. 1271/2008, denominato CLP, regolamenta la Classificazione, l’Etichettatura e il Packaging per le miscele, categoria in cui rientrano anche le candele.
A cosa serve l’etichetta prevista dalla normativa CPL?
Serve a informare gli utenti sui potenziali rischi associati all'uso delle candele e sui pericoli per la salute.
Quando è necessaria l’etichetta?
L’etichetta va apposta su tutti i prodotti a base di miscele che contengono fragranze, ovvero profumi e/o oli essenziali. Se il tuo prodotto è composto esclusivamente di cera, quindi, non avrai bisogno di creare l’etichetta CLP.
Per scoprire se questo è il tuo caso, devi fare affidamento sulla SDS (scheda di sicurezza), redatta dal fornitore del prodotto chimico. La presente SDS fornisce informazioni sui potenziali pericoli associati all'uso del prodotto.
Può capitare che il tuo prodotto non sia interessato dalla normativa CLP, ad esempio i profumi dosati all'1%.
L'etichetta CLP

Quali dati riporta l’etichetta CLP?
I campi obbligatori e comuni a tutte le etichette che rispettano la normativa CPL sono:
- Nome del prodotto (nome del prodotto = nome dell'etichetta = nome standard UFI / MSDS)
- Dati di contatto del produttore (nome, indirizzo, telefono)
- Avvertenza di pericolo in testo + pittogramma (entrambi obbligatori)
- Il numero UFI (se il prodotto richiede una dichiarazione obbligatoria)
- Peso netto del prodotto (salvo diversamente specificato sul prodotto)
Regole generali di etichettatura che si applicano a tutti i prodotti
- La dimensione minima dell'etichetta CLP deve essere 74x52 mm per gli imballaggi inferiori a 3 litri
- Ogni pittogramma deve misurare almeno 16x16mm
- L'etichetta deve essere stampata a colori perché i pittogrammi devono essere rossi.
- Le marcature CLP devono essere sufficientemente grandi da essere facilmente leggibili (non ci sono dimensioni specifiche, affidati al buon senso).
- Nessun carattere o dimensione imposti.
- Una volta stampata l'etichetta, se l'altezza del testo è inferiore a 1,2 mm, il contenuto sarà considerato illeggibile. Si prega di notare che questo non significa che il contenuto sia leggibile da 1,2 mm
- Le diciture e i pittogrammi CLP devono risaltare rispetto allo sfondo dell'etichetta (ad esempio, nessun testo grigio su sfondo nero, nessun testo beige su sfondo bianco). Consigliamo uno sfondo bianco.
- L'etichetta CLP deve essere fissata saldamente su uno o più lati della confezione e, se la candela è stampata, sulla scatola o sulla pellicola.
- Deve essere possibile la lettura orizzontalmente quando il prodotto è posizionato.
- L'etichetta CLP deve essere indelebile, scegliere come materiale l'impermeabile o la plastica bianca.
Casi speciali
Se è ovvio che non è possibile applicare l'etichetta nelle dimensioni legali, ad esempio considerando le dimensioni del prodotto, è possibile utilizzare un'etichetta CLP più piccola delle dimensioni normali.
Tieni presente che, se questo è il tuo caso: non sarà più possibile aggiungere menzioni commerciali facoltative come "Prodotto a maggio", "Fatto con amore", il tuo sito web, ecc.
La dimensione dei pittogrammi deve rappresentare 1/15 della superficie totale dell'etichetta con un minimo di 10x10 mm. Ha la precedenza 1/15, ma se dal calcolo risulta una dimensione del pittogramma inferiore a 10x10 mm, sarà necessario utilizzare la dimensione minima di 10x10 mm.
Prendiamo l'esempio di un'etichetta quadrata 50x50mm.
Superficie totale dell'etichetta: lato² o 50x50 = 2500mm²
1/15 della superficie = 2500 / 15 = 166,7
Radice quadrata di 166,7 = 13x13mm
Pertanto la dimensione minima del pittogramma accettata per un'etichetta da 50x50 mm è 13x13 mm.
Nel caso in cui non sia possibile realizzare un'etichetta di dimensioni normali, è possibile realizzare un'etichetta pieghevole rispettando alcune condizioni:
Sulle parti incollate al prodotto stesso, dobbiamo trovare almeno queste informazioni:
- Nome dell'azienda
- Indirizzo e numero di telefono dell'azienda
- Il nome del prodotto
- Il codice FUI (se presente)
- Il pittogramma + testo “Attenzione”
Se l'imballaggio è considerato di buona qualità, cioè se può essere conservato nel tempo, allora è possibile utilizzare l'etichetta CLP completasulla confezione e la versione light sul prodotto (ad esempio il barattolo di una candela).
La versione light corrisponde alle informazioni riportate appena sopra nella risposta alla domanda “il mio prodotto non mi consente di avere un’etichetta normale”.
Se la qualità dell'imballaggio non è ritenuta sufficientemente buona (involucro in carta Kraft, carta velina, ecc.), l'etichetta CLP completa dovrà essere applicata sia sulla carta da imballaggio che sul prodotto stesso.
Modelli gratuiti di etichette per candele e CLP

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Standard NF EN 15494
È lo standard europeo per la sicurezza antincendio delle candele per uso interno. Richiede l'esposizione di una serie di norme di sicurezza, come i rischi della combustione delle candele o il rischio di incendio, e di consigli.
Non è obbligatorio, ma si raccomanda vivamente di esporre questo standard perché mira a prevenire i rischi di incendio legati alla candela.
Le etichette devono includere un pittogramma di avvertimento generale (un punto esclamativo in un triangolo giallo) e sette pittogrammi che riguardano sia i consigli di sicurezza che le precauzioni d'uso.
È possibile scegliere tra l'utilizzo di pittogrammi o delle relative menzioni testuali.
I pittogrammi devono avere una dimensione minima di 5 mm di altezza e 5 mm di larghezza per i pittogrammi singoli e di 5 mm di altezza e 10 mm di larghezza per i pittogrammi doppi.
I pittogrammi di sicurezza
Nel caso delle candele, l’etichetta dovrà riportare anche i pittogrammi di sicurezza. Si tratta di immagini che rappresentano raccomandazioni di uso e comportamenti da evitare e che sono codificati e uniformati a livello europeo.
Per legge, quando si tratta di candele, vanno inseriti obbligatoriamente quattro pittogrammi:
- Segnale generale di pericolo (triangolo giallo con il punto esclamativo)
- Non lasciare una candela accesa incustodita
- Tenere lontano da carta e materiali infiammabili
- Tenere lontano dalla portata di bambini e animali
Esistono poi pittogrammi obbligatori solo per alcuni tipi di candele (relativi ad esempio al tipo di portacandele o di supporto da usare) e pittogrammi opzionali che riguardano altre accortezze e consigli d’uso.
Pittogrammi obbligatori
Puoi usare i pittogrammi o scrivere il testo




Pittogrammi obbligatori a seconda del prodotto
Puoi usare i pittogrammi o scrivere il testo

Evitare di inalare il fumo direttamente

Aerare bene la stanza dopo l'uso.

Utilizzare una tazza adatta piena d'acqua

Utilizzare un portacandele adatto poiché queste candele si liquefanno mentre bruciano.
Pittogrammi opzionali








Domande frequenti sulle etichette CLP
Per quanto riguarda la posizione dell'etichetta CLP, puoi scegliere liberamente dove posizionarla. Purché l'etichetta sia saldamente attaccata al prodotto. La maggior parte dei produttori di candele applica l'etichetta sotto il contenitore, per non alterare l'aspetto della candela.
Sì, sono disponibili modelli di etichette CLP gratuiti per candele, li trovi all'interno del nostro programma Crea e Stampa
Per tutti i contenitori inferiori a 3 litri, l'etichetta CLP deve misurare almeno 52/74 mm, con pittogrammi di almeno 16/16 mm.
UFI significa Unique Formula Identifier (Identificatore Univoco di Formula) ed è un codice che identifica in maniera univoca una specifica formula. Nel rispetto della normativa, il codice UFI va inserito:
- nel caso di formule che sono considerate pericolose
- in tutti i casi in cui le fragranze sono usate in diluizione superiore al 10%.
Perché attraverso l’UFI, in caso di incidenti ed emergenze, i Centri Antiveleni di tutta Europa possono conoscere immediatamente l’esatta composizione di una miscela chimica e poter intervenire in modo tempestivo e accurato.
Puoi generare il tuo codice UFI online tramite questo generatore. Dovrai avere il numero della tua formula di miscelazione.
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